Ricevere comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate, spesso genera ansia o cattivo umore, ma non sempre sono cattive notizie. Difficile però saperlo se non ritiriamo la raccomandata che ci è stata recapitata nella cassetta postale. Allora perchè non velocizzare le procedure, e ricevere le comunicazioni automaticamente nella nostra pec?
In questo tutorial ti mostriamo come fare.
Vantaggi di ricevere le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate su PEC
Quante volte vi è capitato di pensare che quella raccomandata ricevuta dall’Agenzia delle Entrate fosse una multa e poi in realtà era un rimborso? Notti insonni per niente!
Allora perchè non organizzarsi per ricevere le comunicazioni dall’ADE in modo tempestivo sulla propria pec ? del resto i vantaggi sono molti!
1. Ufficialità e validità legale
Le comunicazioni inviate via PEC hanno lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo significa che:
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le notifiche sono legalmente valide e opponibili;
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il giorno e l’ora di consegna fanno fede a tutti gli effetti di legge;
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si riducono i rischi di contestazioni sui termini di notifica.
2. Maggiore velocità e immediatezza
Con la PEC:
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le comunicazioni arrivano istantaneamente, evitando i ritardi del servizio postale;
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puoi leggere i documenti ovunque ti trovi, anche da smartphone o tablet;
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ricevi subito avvisi di scadenze, cartelle, rimborsi, ecc., con più tempo per reagire.
3. Sicurezza e tracciabilità
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Ogni messaggio è firmato digitalmente dai server di posta certificata;
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Ogni invio e ricezione è registrato, con ricevute opponibili in giudizio.
4. Riduzione dei rischi di irreperibilità
Senza PEC, potresti non essere in casa al momento della consegna di un atto cartaceo, con conseguente:
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deposito dell’atto presso il Comune;
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inizio dei termini anche se non sei a conoscenza dell’atto (notifica “per compiuta giacenza”).
Con la PEC, invece:
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sei sempre raggiungibile;
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non rischi di perdere notifiche importanti.
5. Comodità e archiviazione digitale
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Tutto è in formato elettronico, facile da archiviare, cercare e inoltrare a un professionista (es. commercialista o avvocato);
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Addio a faldoni cartacei o fotocopie.
6. È gratuita (per i privati)
Se sei un cittadino e non hai obbligo di PEC, puoi comunque attivarla (molti gestori offrono piani base gratuiti o economici), e usarla per:
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comunicazioni con PA (Agenzia Entrate, INPS, INAIL…);
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ricevere atti ufficiali in modo tracciabile.
Come comunicare la propria pec all’Agenzia delle Entrate?
Per comunicare all’ADE che vogliamo ricevere le sue comunicazioni al nostro indirizzo PEC, è sufficiente entrare nella nostra Area Riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate e seguire queste semplici istruzioni.
1 . Accedi al sito dell’Agenzia delle Entrate e clicca su Accedi Area Riservata
2. Scegli la procedura di accesso che ti è più comoda: SPID, CNS, CIE, … etc.
3. Seleziona dal menu la voce ” Il tuo Profilo” e clicca. Verranno visualizzati i tuoi dati anagrafici, i dati riferiti alla tessera sanitaria, i dati per eventuali deleghe, una sezione dedicata ai recapiti telefonici e mail, una sezione dedicata alla comunicazione dell’IBAN per ricevere i rimborsi automaticamente sul conto bancario, e la sezione per il Domicilio per la notifica degli Atti
4. Clicca sulla voce Gestisci domicilio notifica atti, che trovi nella sezione Domicilio per la notifica atti.
5. In questa schermata, potrai confermare il domicilio fisico fiscale, quindi l’indirizzo fisico di residenza cliccando sul menu a sinistra “Domicilio di notifica” , e comunicare il “Domicilio digitale speciale“, ovvero l’indirizzo pec dove ricevere le comunicazioni dell’ADE.
6. Cliccando sul tasto per accedere al servizio del “Domicilio digitale speciale”, si entra in una pagina dove andrà inserito l’indirizzo pec di cui si è titolari, e sul quale si vorrà ricevere ogni comunicazione da parte dell’ADE.
7. Il sistema procederà con l’invio di un codice di validazione proprio sull’indirizzo pec appena inserito, che andrà riportato nell’apposito campo, e confermato.
8. A questo punto, l’informazione sarà registrata dal sistema, ed ogni comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate sarà inviata all’indirizzo pec confermato.
Naturalmente, l’indirizzo potrà essere modificato o potrà essere richiesta la revoca del servizio, qualora si desideri tornare al precedente metodo di ricezione delle comunicazioni, sempre dalla stessa funzione di “Domicilio notifica degli atti“.
Anche può sembrare il contrario, ma attivare la PEC e indicarla come domicilio digitale (generale o speciale) presso l’Agenzia delle Entrate è una mossa intelligente, che ti consente di:
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avere più controllo,
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risparmiare tempo e denaro,
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e soprattutto, non farti cogliere impreparato davanti a comunicazioni fiscali.
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Questo articolo è stato redatto dal team di PREVENTIVI015 programma per preventivi, disponibile in versione desktop e mobile per Android e IOS.